Nandrolone che cos’è? A cosa serve? Effetti e rischi
Di norma, le somministrazioni dovrebbero essere effettuate, in media, ogni 21 giorni. I dosaggi devono essere definiti dal medico in base alle condizioni di salute del paziente. In particolare, qualora la quantità di nandrolone è superiore a 2 ng/mL, allora si possono avanzare delle accuse di doping nei confronti dello sportivo, con le relative sanzioni che vengono inflitte in questi casi.
Deca Durabolin: come e quando assumere nandrolone
- Oltre a questi utilizzi, che sono quelli per cui questo farmaco è stato creato, nella prassi il nandrolone viene iniettato in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti.
- Il preparato, se somministrato a dosi elevate e per lungo tempo, può esercitare azione androgenica.
- Se ha l’impressione che l’effetto di questo medicinale sia troppo forte, informi immediatamente il medico o l’infermiere.
- Se ha dimenticato un’iniezione programmata, informi il medico o l’infermiere appena possibile.
Il nandrolone, come il testosterone, è un agonista del recettore degli androgeni. Legandosi a questo recettore, può esercitare gli stessi effetti del testosterone, ma in misura diversa. Il nandrolone ha un effetto anabolico molto più forte e un effetto androgeno più debole rispetto al testosterone. Questo perché il nandrolone non viene convertito nel diidrotestosterone (DHT), fortemente androgeno, ma nel diidronandrolone (DHN), molto più debole.
L’uso improprio di steroidi anabolizzanti per migliorare la capacità nello sport comporta gravi rischi per la salute e deve essere scoraggiato. Pazienti che partecipano a competizioni disciplinate dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) devono consultare il steroidi prezzo codice WADA prima di usare questo medicinale in quanto Deca-Durabolin può interferire con i test antidoping. L’uso improprio di steroidi anabolizzanti per migliorare la capacità nello sport comporta gravi rischi per la salute e deve essere scoraggiato. Nel giugno del 2010, il Ministero della Salute ha inserito il nandrolone nell’elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope (sono stati accertati pericoli concreti di indurre severa dipendenza psichica). In quanto agente anabolizzante, il nandrolone è una sostanza dopante e il suo utilizzo (al di fuori di prescrizioni mediche effettuate su basi patologiche) è proibito dal regolamento antidoping.
Quando viene interrotto il trattamento con Deca-Durabolin, i disturbi che si sono manifestati prima del trattamento possono presentarsi nuovamente nel giro di poche settimane. In caso di somministrazione accidentale di una dose eccessiva di Deca-Durabolin avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica e dalla possibile insorgenza di effetti indesiderati.
Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: istruzioni particolari
I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica. Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo /it/responsabili. L’uso improprio di questo medicinale per migliorare la capacità nello sport comporta rischi gravi per la salute e deve essere scoraggiato. Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare in caso di sovradosaggio. Negli uomini il trattamento con Deca-Durabolin può portare a disturbi della fertilità sopprimendo la formazione di sperma.
Se interrompe il trattamento con Deca-Durabolin
• ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche (vedere paragrafo 4.3). L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti. L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa.
Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale. L’utilizzo di DECA-DURABOLIN ® a fini anabolizzanti in donne, potrebbe associarsi a virilizzazione con conseguente irsutismo, aumento della libido, acne, e raucedine.
Lavoro che mostra un nuovo approccio terapeutico all’anemia refrattaria all’eritropoietina. In questi rari casi la somministrazione di nandrolone sembra non solo migliorare il numero e di eritrociti ma anche quello di globuli bianchi e piastrine. Negli animali il nandrolone decanoato ha un effetto stimolante sull’eritropoiesi probabilmente stimolando in modo diretto le cellule staminali ematopoietiche nel midollo osseo e aumentando il rilascio di eritropoietina. Negli animali il nandrolone decanoato ha un effetto stimolante sull’eritropoiesi probabilmente stimolando in modo diretto le cellule staminali ematopoietiche nel midollo osseo e aumentando il rilascio di eritropoietina.
Non sono stati condotti studi formali per valutare tossicità riproduttiva, genotossicità e cancerogenicità. Come classe, gli steroidi anabolizzanti sono ritenuti essere probabilmente cancerogeni per l’uomo (IARC Group 2a). La biotrasformazione procede poi attraverso l’ossidazione enzimatica del gruppo 17-ß-idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria. Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore.